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Pubblicato il 4 maggio 2025 alle ore 16:04

Nel nostro primo approfondimento esploreremo tutte le tappe del caso di Sonia Marra: la sua vita, il giorno della scomparsa, le indagini e le ipotesi.

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Il giorno della scomparsa

Il 16 novembre 2006 la madre, come ogni sera, prova a chiamarla. Il telefono è spento. Non è da Sonia: avvisava sempre dei suoi spostamenti. La sorella Anna e il fidanzato Paolo, allarmati, provano a contattarla invano anche durante la notte.

La mattina seguente Paolo si reca a Perugia. Dal pianerottolo sente un forte odore di gas provenire dall’appartamento. Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco entra nella casa: i fornelli sono accesi, ma Sonia non c’è. Nessun segno di effrazione, nessun biglietto. Solo silenzio.

Una figura misteriosa

Alcuni vicini raccontano di aver visto, la sera del 16, un uomo entrare con disinvoltura nell’appartamento, usando un mazzo di chiavi. Aveva una giacca nera corta, una cuffia nera e uno zaino grigio. Poco dopo è uscito di corsa, salendo su un’auto chiara. Una testimone è una bambina di 12 anni.

Chi era quell’uomo? Come aveva le chiavi?

Il sospetto: Umberto Bindella

Le indagini portano a Umberto Bindella, 31 anni, impiegato del Corpo Forestale. Secondo alcune amiche era il fidanzato di Sonia, anche se lui ha sempre negato un rapporto sentimentale.

Nell’appartamento della ragazza vengono trovati test di gravidanza. Umberto racconta di aver fatto il test insieme a lei il 15 novembre, ma sostiene che fosse solo un’amica. Una contraddizione difficile da ignorare. In un’intercettazione raccontata da un amico poliziotto, Bindella avrebbe detto: “Ho fatto una cosa cattiva cattiva”. In aula però negherà di aver pronunciato quelle parole.

Nel 2010 viene arrestato con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, ma il processo si concluderà anni dopo con una sentenza definitiva di assoluzione.

Le piste ecclesiastiche e i misteri del convento

Nel tempo emergono inquietanti legami tra Sonia e l’ambiente della Scuola di Teologia. In particolare, con Don Ciacca, sacerdote arrestato per spaccio di droga. Una testimone racconta incontri ambigui tra lui e alcune ragazze, parlando anche di un possibile legame sentimentale tra il sacerdote e Sonia.

Nel 2011, un’intercettazione telefonica tra due uomini di Chiesa lascia sgomenti:

“A quella l’hanno tritata. Il corpo non lo troveranno mai.”

Purtroppo la pista religiosa non porta a riscontri concreti: i protagonisti della conversazione negano tutto.

Un caso pieno di vuoti

Colpi di scena, intercettazioni, testimoni, ma anche prove sparite: tra queste, i tabulati telefonici di Sonia dal 1° al 20 novembre 2006. Eppure, secondo un tecnico, il cellulare ha continuato a squillare per giorni dopo la scomparsa, e qualcuno deve averlo persino ricaricato.

Processo e assoluzione

Il processo contro Umberto Bindella si chiude nel 2021 con l’assoluzione definitiva. I giudici stabiliscono che i suoi spostamenti nel giorno della scomparsa erano incompatibili con l’omicidio.

Una famiglia in attesa

A oggi, il corpo di Sonia non è mai stato ritrovato. Non ci sono colpevoli, né verità. Solo domande senza risposta. Ogni anno, la famiglia Marra rinnova l’appello a chiunque sappia qualcosa.

“Vogliamo sapere. Vogliamo la verità. Sonia merita giustizia.”